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Hai già delle istanze di Amazon EC2 in esecuzione e vuoi configurarle senza avviarne di nuove.
Vuoi configurare la tua applicazione perché sia più reattiva alle modifiche del traffico o più tollerante agli errori di istanza, ma continuare a utilizzare AWS CodeDeploy per distribuire nuove caratteristiche.
Le istanze sono state configurate con AWS CodeDeploy ed è stata creata una nuova distribuzione. Adesso vuoi osservarla su tutte le istanze per verificarne la riuscita.
AWS CodeDeploy si integra con gli strumenti di terze parti più diffusi. Per la documentazione sull'utilizzo queste integrazioni, apri questa pagina e fai clic sulla rispettiva integrazione.
Non sai da dove iniziare? Queste applicazioni di esempio per Windows e Linux offrono un modello che puoi utilizzare per esplorare e familiarizzarti con AWS CodeDeploy prima di utilizzarlo per le tue applicazioni.
Sono già presenti host che operano con un sistema di gestione della configurazione come Chef, Puppet, Ansible o Salt e occorre utilizzare la stessa infrastruttura per installare un agente AWS CodeDeploy. Abbiamo creato dei moduli per ognuno di questi sistemi per quello:
Tutto è automatizzato nel flusso di lavoro tranne l'ultima fase: il push in S3 e la creazione di una nuova distribuzione di AWS CodeDeploy. Questo plug-in aggiunge una nuova fase post-build per l’integrazione del tuo flusso di lavoro Jenkins esistente.
L'intera applicazione, inclusi AppSpec e hook di distribuzione, si trova in un repository Git. Questo esempio mostra come puoi utilizzare un hook git per distribuire automaticamente ad AWS CodeDeploy su certi eventi git.
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