Domande frequenti su Amazon Neptune

Sì. Consulta lo SLA di Amazon Neptune. Database Neptune supporta due linguaggi di query per il modello di dati Property Graph, il linguaggio di attraversamento dei grafi open source Apache TinkerPop Gremlin e il linguaggio di query openCypher, inoltre, per il modello di dati Resource Description Framework (RDF), Neptune supporta il linguaggio di query SPARQL standard aperto del W3C.

Sì, ogni cluster Database Neptune può archiviare sia i dati a grafo delle proprietà che i dati RDF. Neptune fornisce un endpoint Gremlin (HTTPS e WebSocket), un endpoint openCypher (HTTPS e Bolt) e un endpoint REST con protocollo SPARQL 1.1.

Per i grafici delle proprietà, puoi eseguire una query Gremlin o openCypher sugli stessi dati indipendentemente dal linguaggio utilizzato per inserire tali dati. Potresti trovare più comodo usare Gremlin per alcuni carichi di lavoro e openCypher per altri. Non è possibile eseguire una query per i dati a grafo delle proprietà (Gremlin o openCypher) su dati RDF o viceversa.

Database Neptune fornisce un server Apache TinkerPop Gremlin che supporta i collegamenti WebSocket e HTTPS. Una volta eseguito il provisioning di un'istanza di Neptune, è possibile configurare l'applicazione TinkerPop esistente per l'utilizzo dell'endpoint fornito dal servizio. Consulta anche Accesso al grafo tramite Gremlin.

No, il server Gremlin di Neptune supporta i client compatibili con Apache TinkerPop utilizzando connessioni REST WebSockets e HTTPS. L'ultima versione di Database Neptune supporta TinkerPop 3.6.x. Consulta la documentazione per ulteriori informazioni.

Con il supporto di Neptune per il linguaggio di query openCypher, è possibile spostare la maggior parte dei carichi di lavoro Cypher o Neo4j che utilizzano il protocollo Bolt o HTTPS su Neptune. Per informazioni più dettagliate su come migrare un'applicazione openCypher, leggi la guida alla migrazione nella documentazione.

Neptune fornisce un endpoint REST HTTPS che implementa il protocollo SPARQL 1.1. Una volta eseguito il provisioning di un'istanza di servizio, è possibile configurare l'applicazione affinché punti sull'endpoint SPARQL. Consulta anche Accesso al grafo tramite SPARQL.

No, l'endpoint SPARQL di Neptune funziona con qualsiasi client che supporti il protocollo SPARQL 1.1.

Sì, Neptune è conforme alle proprietà ACID con coerenza immediata sull'istanza di scrittura principale ed eventuale coerenza sulle istanze di replica di lettura.

Database Neptune è un motore di database a grafo dedicato e a prestazioni elevate. Per alcune funzionalità di gestione, ad esempio la gestione del ciclo di vita dell'istanza, la crittografia dei dati inattivi con Sistema AWS di gestione delle chiavi (AWS KMS) e la gestione dei gruppi di sicurezza, Neptune sfrutta una tecnologia operativa condivisa con Amazon Relational Database Service (Amazon RDS).

Database Neptune è progettato per supportare le applicazioni dei grafi che richiedono query a velocità di trasmissione effettiva elevata e bassa latenza. Grazie al supporto per un massimo di 15 repliche di lettura, Database Neptune è in grado di supportare centinaia di migliaia di query al secondo.

Sì, Neptune utilizza l'ottimizzazione delle query per le query Gremlin, openCypher e SPARQL. Per ulteriori informazioni, consulta il motore di query alternativo (DFE) di Amazon Neptune.

No, Neptune è un motore di database a grafo dedicato e ad alte prestazioni. Neptune archivia in modo efficiente e attraversa i dati dei grafi e utilizza un'architettura in-memory, scalabile e ottimizzata per permettere una rapida valutazione delle query su grafi di grandi dimensioni.

Consulta la pagina dei prezzi per informazioni aggiornate.

Per ulteriori informazioni sulle Regioni AWS in cui Database Neptune è disponibile, consulta la tabella delle Regioni AWS.

No. La replica di Database Neptune è inclusa nel prezzo. Il costo verrà addebitato in base allo spazio di archiviazione utilizzato dal database nel layer di database e non in base allo spazio di archiviazione utilizzato dal layer di archiviazione virtualizzato di Neptune.

Database Neptune è stato sviluppato in modo da eliminare le operazioni I/O non necessarie per ridurre i costi e garantire la disponibilità delle risorse per la gestione del traffico di lettura/scrittura. Le operazioni I/O di scrittura vengono utilizzate solo durante l'invio dei record di log delle transazioni al layer di archiviazione allo scopo di rendere durevoli le letture. Le operazioni I/O di scrittura vengono conteggiate in unità di 4 KB. Ad esempio, un record del log delle transazioni la cui dimensione è pari a 1.024 byte verrà considerato come un'operazione di I/O.

Tuttavia, le operazioni di scrittura simultanee il cui log delle transazioni ha dimensioni inferiori a 4 KB possono essere raggruppate in batch dal motore del database di Neptune per ottimizzare il consumo di I/O. A differenza dei motori di database tradizionali, Neptune non invia mai le pagine di database modificate al layer di archiviazione. Ciò consente di ridurre ulteriormente il consumo di I/O.

La soglia minima di archiviazione è pari a 10 GB. In base all'utilizzo del database, la capacità di archiviazione di Neptune aumenterà automaticamente fino a 128 TiB, con incrementi di 10 GB senza alcuna conseguenza per le prestazioni del database. Non è necessario effettuare il provisioning di ulteriori quantità di storage.

È possibile eseguire il dimensionamento delle risorse di elaborazione allocate all'istanza database nella Console di gestione AWS selezionando l'istanza database desiderata, quindi scegliendo Modifica. Per modificare le risorse di memoria e CPU, modificare la classe dell'istanza database.

Quando la classe dell'istanza DB viene modificata, le modifiche richieste verranno applicate durante la finestra di manutenzione specificata. In alternativa, è possibile utilizzare il flag "applica immediatamente" per rendere subito effettive le richieste di dimensionamento. Durante l'esecuzione dell'operazione di dimensionamento entrambe queste opzioni incideranno sulla disponibilità per alcuni minuti. Tieni presente che verranno applicate anche tutte le altre modifiche di sistema in sospeso.

È possibile dimensionare automaticamente la capacità del tuo database con Amazon Neptune Serverless. Neptune serverless consente di eseguire e dimensionare in maniera istantanea i carichi di lavoro dei grafi, senza il bisogno di gestire e ottimizzare la capacità del database. Neptune Serverless determina e fornisce automaticamente le risorse di elaborazione e memoria per eseguire il database a grafo e ridimensiona la capacità in base alle mutevoli esigenze del carico di lavoro per mantenere prestazioni costanti.

Sì, Neptune supporta il dimensionamento automatico delle repliche di lettura delle istanze. È possibile configurare il dimensionamento automatico per aggiungere o rimuovere automaticamente le repliche di lettura in risposta alle modifiche dei requisiti di connettività o di carico di lavoro. Per ulteriori informazioni, consulta la documentazione.

Nelle istanze Database Neptune i backup automatici sono sempre abilitati. I backup non hanno alcuna influenza sulle prestazioni del database.

Sì. La creazione di snapshot non ha alcuna influenza sulle prestazioni. Il ripristino dei dati mediante gli snapshot di database richiede tuttavia la creazione di una nuova istanza database.

Database Neptune conserva automaticamente sei copie dei dati in tre zone di disponibilità e tenterà automaticamente di ripristinare il database in una zona di disponibilità integra senza alcuna perdita di dati. Nell'improbabile caso che i dati non siano disponibili nell'archiviazione di Neptune, è possibile eseguire il ripristino da uno snapshot di database oppure un'operazione di ripristino point-in-time in una nuova istanza. È importante sottolineare che l'intervallo ripristinabile massimo per un'operazione di ripristino point-in-time può essere pari a un intervallo massimo di 5 minuti nel passato.

È possibile scegliere di creare uno snapshot database finale quando viene eliminata l'istanza database. In questo caso, è possibile usare questo snapshot di database per ripristinare l'istanza di database eliminata in un secondo momento. Dopo l'eliminazione dell'istanza database, Neptune mantiene questo snapshot di database creato dall'utente finale insieme a tutti gli altri snapshot di database creati manualmente. Solo gli snapshot del database vengono mantenuti dopo l'eliminazione dell'istanza database, ovvero i backup automatici creati per il ripristino point-in-time non vengono conservati.

Sì. Neptune consente di creare snapshot dei database da utilizzare in un secondo momento per ripristinarli. È possibile condividere uno snapshot con un altro account AWS; il proprietario del secondo account potrà usare lo snapshot per ripristinare un cluster contenente i dati dell'utente. È anche possibile scegliere di rendere pubblici gli snapshot, in modo che chiunque possa ripristinare un database contenente i dati (pubblici) dell'utente. È possibile utilizzare questa funzionalità per condividere i dati tra i vari ambienti (produzione, sviluppo/test, staging, ecc.) che hanno diversi account AWS, oltre a mantenere i backup di tutti i dati protetti in un account separato nell’improbabile caso in cui l'account AWS principale sia compromesso.

Per condividere snapshot tra account diversi non viene addebitato alcun costo. Tuttavia, saranno addebitati i costi per gli snapshot e per i database ripristinati dagli snapshot condivisi. Ulteriori informazioni sui prezzi di Amazon Neptune.

La condivisione automatica di snapshot del database non è supportata. Per condividere automaticamente snapshot, è necessario creare una copia degli snapshot e condividerla manualmente.

È possibile condividere manualmente snapshot con un massimo di 20 ID account AWS. Se desideri condividere uno snapshot con più di 20 account, puoi condividerlo pubblicamente oppure contattare il supporto per modificare le limitazioni.

Gli snapshot di Database Neptune possono essere condivisi in tutte le Regioni AWS in cui è disponibile Neptune.

No. Gli snapshot condivisi di Database Neptune saranno accessibili esclusivamente da account nella stessa Regione dell'account che li condivide.

Sì, è possibile condividere snapshot del Database Neptune crittografati.

No, gli snapshot di Neptune possono essere utilizzati solo nell'ambito del servizio.

Un cluster di Database Neptune può essere creato solo in un Amazon VPC che abbia due sottoreti in altrettante zone di disponibilità. Grazie alla distribuzione delle istanze del cluster in almeno due zone di disponibilità, Neptune garantisce la disponibilità di istanze nel cluster di database nella remota eventualità di un guasto della zona di disponibilità. Il volume del cluster Database Neptune si estende sempre su tre zone di disponibilità per fornire un'archiviazione durevole ridurre le possibilità di perdita di dati. Neptune è stato progettato per gestire in modo trasparente la perdita di un massimo di due copie di dati senza compromettere la disponibilità delle operazioni di scrittura del database e di un massimo di tre copie senza compromettere la disponibilità delle operazioni di lettura. Per l'archiviazione di Neptune viene inoltre eseguita la riparazione automatica. I blocchi di dati e i dischi vengono analizzati continuamente alla ricerca di eventuali errori e riparati automaticamente.

A differenza di altri database, dopo un arresto anomalo del database, Neptune non deve rieseguire il log di ripristino dall'ultimo checkpoint del database (in genere 5 minuti) e confermare l'applicazione di tutte le modifiche prima di rendere disponibile il database per le operazioni. Ciò consente di ridurre i tempi di riavvio del database a meno di 60 secondi nella maggior parte dei casi. Neptune sposta la cache del buffer esternamente al processo del database e la rende subito disponibile al riavvio. Ciò evita di limitare l'accesso finché la cache non viene ripopolata per evitare sbalzi a livello di prestazioni.

Neptune supporta le repliche di lettura, che condividono lo stesso volume sottostante dell'istanza primaria. Gli aggiornamenti eseguiti dall'istanza primaria sono visibili in tutte le repliche di Amazon Neptune. Un cluster Neptune può avere un'istanza di scrittura e fino a 15 repliche di lettura. In caso di errore di un'istanza di scrittura, una replica di lettura verrà automaticamente promossa a istanza di scrittura.

Sì. È possibile assegnare un livello di priorità maggiore ad ogni istanza in un cluster. Quando si verifica un errore nell'istanza primaria, Database Neptune promuove la replica con la priorità maggiore a istanza primaria. Se c'è conflittualità tra due o più repliche nello stesso ordine di priorità, Neptune promuoverà la replica che ha le stesse dimensioni dell'istanza primaria.

I livelli di priorità possono essere modificati in qualsiasi momento. La modifica dei livelli di priorità non attiverà un failover.

È possibile assegnare alle repliche che non desideri utilizzare come istanze primarie un livello di priorità inferiore. Tuttavia, se le repliche con livelli di priorità maggiori nel cluster non sono integre o non sono disponibili per svariate ragioni, Neptune promuoverà la replica con priorità minore.

Le repliche di Neptune condividono la stessa archiviazione sottostante dell'istanza primaria. Qualsiasi replica di Neptune può essere alzata di livello e impostata come replica primaria senza alcuna perdita di dati e quindi essere usata per migliorare la tolleranza ai guasti in caso di errore di un'istanza database primaria. Per migliorare la disponibilità del database, è sufficiente creare da 1 a 15 repliche. Neptune includerà automaticamente tali repliche nella selezione primaria del failover in caso di interruzione della disponibilità del database.

Il failover viene gestito automaticamente dal Database Neptune, consentendo di riprendere l'operatività delle applicazioni con la massima rapidità senza alcun intervento manuale a livello amministrativo. Se è disponibile una replica di Neptune nella stessa zona di disponibilità o in una zona diversa, in caso di failover Neptune fa in modo che il record di nome canonico (CNAME) dell'endpoint primario del database punti a una replica integra, che a sua volta viene alzata di livello e impostata come nuova replica primaria. L'esecuzione completa dell'intero processo di failover in genere impiega meno di 30 secondi.

Inoltre, l'endpoint delle repliche di lettura non richiede alcun aggiornamento di CNAME durante il failover. Se non si dispone di una replica di Neptune (come un'istanza singola), Neptune tenterà di creare una nuova istanza database nella stessa zona di disponibilità dell'istanza originale. Se risulta impossibile eseguire questa operazione, Neptune tenterà di creare una nuova istanza database in una zona di disponibilità diversa. L'esecuzione completa dell'intero processo di failover in genere impiega meno di 15 minuti. L'applicazione deve tentare di ristabilire le richieste al database in caso di perdita della connessione.

Database Neptune rileverà automaticamente un problema a livello di istanza primaria e procederà a instradare il traffico di lettura/scrittura verso una replica del Database Neptune. In media, questo tipo di failover viene completato in 30 secondi. Inoltre, il traffico di lettura gestito dalle repliche di Database Neptune verrà interrotto brevemente.

Dal momento che le repliche di Database Neptune condividono lo stesso volume di dati dell'istanza primaria, virtualmente non si verifica alcun ritardo di replica. In genere sono stati rilevati ritardi nell'ordine di decine di millisecondi.

Sì, ma tutte le istanze database di Amazon Neptune devono essere create in un VPC. Con Amazon VPC, è possibile definire una topologia di rete virtuale simile a una rete tradizionale che si potrebbe gestire nel proprio data center. Questa soluzione offre il controllo completo sugli utenti che possono accedere ai database di Neptune.

Al momento la crittografia di un'istanza non crittografata esistente di Neptune non è supportata. Per usare la crittografia di Neptune su un database non crittografato esistente, è necessario creare una nuova istanza database con la crittografia attivata in cui eseguire la migrazione dei dati.

L'accesso ai database di Neptune deve essere eseguito mediante la porta HTTPS specificata durante la creazione del database nel VPC. In questo modo viene fornito un livello di sicurezza aggiuntivo per i dati. Per istruzioni dettagliate sulle modalità di collegamento al database Neptune, consulta la Guida per l'utente di Amazon Neptune.

È possibile utilizzare openCypher, un progetto open-source che semplifica l'uso del linguaggio Cypher per l'elaborazione dei grafi, per richiamare gli algoritmi di Neptune Analytics e per la ricerca di similarità vettoriale.

Neptune Analytics si presta bene per le query a grafo che accedono ad interi grafi, o a parti consistenti. Neptune Analytics è un motore in memoria e può caricare grafi di notevoli dimensioni in memoria per fornire una risposta in pochi secondi. Inoltre, Neptune Analytics è in grado di eseguire migliaia di query analitiche al secondo utilizzando una libreria di algoritmi di analisi dei grafi noti per operazioni quali la classificazione degli influencer, l'individuazione di gruppi di frode o la ricerca di modelli nell'attività di rete. Neptune Analytics è in grado di archiviare incorporamenti vettoriali e fornire ricerche di similarità vettoriale per le applicazioni di IA generativa.

È possibile selezionare un cluster Neptune esistente come origine dati, che verrà caricato automaticamente in Neptune Analytics.

Neptune Analytics supporta 12 algoritmi per la ricerca dei percorsi, l'individuazione delle community (clustering), l'identificazione di dati importanti (centralità) e la quantificazione delle similarità. Gli algoritmi di ricerca dei percorsi vengono utilizzati per casi d'uso come la pianificazione dei percorsi per l'ottimizzazione della catena di approvvigionamento, mentre gli algoritmi di centralità come il rank della pagina permettono di individuare i venditori più influenti in un grafo. Allo stesso modo, algoritmi come le componenti connesse, il clustering e gli algoritmi di centralità possono essere utilizzati per casi d'uso relativi all'individuazione di frodi al fine di stabilire se la rete connessa rappresenti un gruppo di amici o un giro di frodi costituito da un insieme di truffatori tra loro coordinati.

Sì, Neptune Analytics è conforme e fortemente coerente alle proprietà ACID.

Neptune Analytics supporta un indice di ricerca vettoriale sugli incorporamenti (fino a 65.000 dimensioni) archiviati nei dati a grafo.

Neptune Analytics supporta un indice di ricerca vettoriale sugli incorporamenti archiviati nei dati a grafo.

No, non è necessario un database vettoriale separato con Neptune Analytics. Neptune Analytics supporta un indice di ricerca vettoriale sugli incorporamenti (fino a 65.000 dimensioni) archiviati nei dati a grafo. Neptune Analytics offre un'efficiente ricerca vettoriale che può essere richiamata direttamente dal linguaggio di query openCypher, utilizzato per elaborare le query a grafo.

Neptune Analytics archivia i vettori e supporta Hierarchical Navigable Small Worlds (HNSW) per eseguire l'indicizzazione vettoriale e la ricerca di similarità. È consigliabile utilizzare un database vettoriale separato se si desidera utilizzare algoritmi di indicizzazione e ricerca di similarità diversi o se si desidera utilizzare indici multipli basati su proprietà diverse.

Sì, è possibile utilizzare Neptune Analytics in Amazon VPC. È possibile creare un grafo con "accesso pubblico" disabilitato (impostazione predefinita) e specificare le sottoreti in una VPC, in caso di accesso privato. Neptune Analytics creerà un endpoint di interfaccia VPC gestito dall'utente per ogni grafo nel VPC. Sarà possibile associare gruppi di sicurezza e policy di endpoint agli endpoint, ma non sarà possibile eliminarli. Verranno applicate le tariffe standard per gli endpoint dell'interfaccia VPC.

Sì. È possibile abilitare un endpoint pubblico specifico del grafo per connettersi al grafo via Internet, facoltativamente. Con Neptune Analytics, tutti i client devono autenticarsi, tutte le richieste devono essere firmate con SigV4 e tutte le connessioni devono utilizzare l'ID del grafo al fine di interagire con il grafo.

Sì, Neptune Analytics offre implementazioni multi-AZ con disponibilità e durabilità migliorate. Per impostazione predefinita, fornisce uno standby a caldo in una zona di disponibilità separata. Il tempo di failover con uno standby a caldo è espresso in secondi. Senza uno standby, il servizio fornisce una nuova capacità di elaborazione sottostante in pochi minuti.

Consulta la pagina dei prezzi di Neptune per avere informazioni sui prezzi aggiornate.

Per ulteriori informazioni sulle Regioni AWS in cui è disponibile Neptune Analytics, consulta la tabella delle Regioni AWS.

Neptune ML supporta Gremlin e SPARQL.

Neptune ML consente la classificazione dei nodi, la classificazione multiclasse, la regressione dei nodi, la classificazione edge, la classificazione a classe singola, la regressione edge e la previsione dei collegamenti (edge). Per ulteriori informazioni, consulta la guida per l'utente di Neptune.

Per maggiori dettagli sui prezzi consulta la pagina dei prezzi di Neptune.