Le istanze spot di Amazon EC2 consentono ad Autodesk di spendere meno e dimensionare di più

Fino a dieci anni fa, la maggior parte dei software Autodesk richiedeva l'uso di computer desktop. L'utente creava un file e lo renderizzava localmente. I rendering erano lenti, spesso il loro completamento richiedeva giorni e bloccava il computer fino al termine dell'operazione. Come uno dei primi approcci al software as a service (SaaS), Autodesk ha utilizzato data center on-premise per il rendering. Questo processo accelerava il rendering, ma richiedeva tempo e risorse, manutenzione delle apparecchiature, spazio e spese di capitale per stare al passo con la domanda. Come primo esempio di ciò che il cloud computing può offrire ai propri clienti, RaaS ha anche permesso ad Autodesk di capire il valore di affidare i processi ad alta intensità di calcolo a un partner. Questa opportunità ha avvicinato Autodesk ad AWS e ha dato inizio a una lunga collaborazione. Oggi Autodesk è un partner tecnologico di livello Advanced della Rete dei partner AWS (APN). "Come parte di APN, Autodesk si è ben posizionata per sfruttare servizi cloud innovativi. Ha creato una solida base per il nostro percorso verso il cloud e ci ha aiutato ad ampliare l'offerta per i nostri clienti", afferma Susanna Holt, responsabile di progettazione presso Autodesk.

Già nel 2010, Autodesk ha valutato la possibilità di fornire servizi cloud ai propri utenti, iniziando con Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) per fornire capacità di calcolo sicure e ridimensionabili nel cloud. Queste istanze erano sempre attive e disponibili on demand. Con l'aumentare della domanda degli utenti, Autodesk ha semplicemente aggiunto altre istanze. Nel 2014, Autodesk è stata una delle prime ad adottare le istanze spot di Amazon EC2 per gestire i costi EC2. Le istanze spot di Amazon EC2 consentono agli utenti di acquistare istanze EC2 inutilizzate a prezzi scontati. Da allora fino al 2016, Autodesk e AWS hanno lavorato a stretto contatto per ottimizzare l'uso delle istanze spot di Amazon EC2, riducendo i costi delle istanze Autodesk del 50%.

Nonostante gli sforzi di ottimizzazione dei costi, nel 2017 Autodesk si è resa conto che il carico di lavoro RaaS superava di gran lunga i costi di altri carichi di lavoro e si è nuovamente rivolta ad AWS. "Il nostro obiettivo principale era risolvere i problemi di rendering nel cloud", osserva Holt. "Abbiamo ricevuto un sostegno sincero da parte dei team AWS durante l'intero processo."

Mentre Autodesk si concentrava sul contenimento dei costi, AWS si concentrava sul miglioramento delle funzionalità Spot, passando da prezzi basati sulle offerte a prezzi basati sul mercato e offrendo agli utenti la possibilità di ibernare le istanze qualora la capacità EC2 non fosse più disponibile. Nel caso in cui gli utenti scelgano di ibernare, le istanze riprendono dallo stato precedente quando la capacità è nuovamente disponibile. Grazie a questa capacità, le istanze vengono ripristinate più rapidamente e i carichi di lavoro subiscono meno interruzioni.

Autodesk utilizza anche la serie di istanze spot di Amazon EC2, una raccolta di istanze spot. Una serie di istanze spot inizia con la creazione di una richiesta che include la capacità desiderata in base alle esigenze dell'applicazione, le specifiche di lancio per le istanze e il prezzo massimo che l'organizzazione è disposta a pagare. La serie di istanze spot tenta quindi di avviare le istanze necessarie per raggiungere la capacità desiderata. Infine, la serie di istanze spot soddisfa la richiesta quando il prezzo corrente dell'istanza spot è inferiore al prezzo massimo specificato e la capacità è disponibile. Grazie a queste modifiche e ai servizi aggiunti, il team Autodesk RaaS ha dimezzato i costi di rendering, pur raddoppiando la mole mensile di lavoro.

"Tutte le aziende con servizi ad alta intensità di calcolo dovrebbero provare le istanze spot di Amazon EC2 per ottenere la migliore combinazione di alte prestazioni e costi contenuti", afferma Xiaoqing Zhuang, software development manager for cloud rendering presso Autodesk.

Autodesk rientra nel classico caso d'uso delle istanze spot. L'azienda dispone di un flusso di lavoro controllato in grado di raggruppare i lavori e adattarsi alle interruzioni quando la capacità EC2 disponibile diminuisce. Anche altre operazioni aziendali possono trarre vantaggio dai risparmi sui costi delle istanze spot, in particolare se supportano carichi di lavoro con tolleranza ai guasti. I carichi di lavoro di big data, le funzioni di miglioramento continuo/implementazione continua (CI/CD) e le simulazioni sono perfettamente in linea con i vantaggi offerti dalle istanze spot.

Zhuang riassume bene il concetto: "Per le aziende con servizi o processi che possono essere eseguiti quando c'è meno domanda, le istanze spot rappresentano un modo straordinario per ridurre i costi. Queste richieste di carico di lavoro possono essere memorizzate nella cache ed eseguite quando il prezzo di mercato delle istanze spot è più allettante".

"Il nostro successo con RaaS ha suscitato l'interesse di altre parti di Autodesk. Stiamo sfruttando la nostra esperienza SaaS e stiamo pianificando il modo in cui portarla avanti", afferma Holt.

Invece di concentrarsi sui costi, il team RaaS si concentra ora su questioni più strategiche. "La gamma di servizi offerti da AWS ci ha permesso di concentrarci sulla nostra logica aziendale anziché sulle operazioni. AWS ci aiuta a garantire prestazioni e affidabilità", afferma Zhuang.

Le istanze spot stanno avendo un impatto positivo anche sullo sviluppo dei prodotti. "La nostra esperienza positiva con Spot fa sì che ogni nuovo servizio preso in considerazione da Autodesk sia sottoposto a questo filtro. Ci chiediamo costantemente: "In che modo Spot può aiutarci a essere più efficienti in termini di tempi e costi?", afferma Holt.